Se si vuole risparmiare dal benzinaio e si vuole contenere le emissioni, al momento la migliore alternative alle auto a benzina e gasolio è sicuramente l’alimentazione a GPL e metano. Fino a quando, infatti, le elettriche non prenderanno completamente il sopravvento (sia per una questione di autonomia delle batterie sia per la presenza di colonnine di ricarica), per macinare chilometri anche fuori città senza svenarsi, il GPL e il metano sono delle buone scelte. Che l’impianto sia stato installato in origine oppure montato aftermarket è comunque necessario sottoporlo a periodica manutenzione e revisione.
Baraldi Gomme vi spiega come mantenere in perfetto stato il vostro impianto a GPL o metano.
GPL e METANO: STESSE SCADENZE DELLE AUTO TRADIZIONALI MA CON QUALCHE DIFFERENZA
Anche se si montano impianti di alimentazioni diversi, la revisione dell’auto deve essere effettuata comunque dopo 4 anni dall’immatricolazione e, successivamente, ogni 2 anni. Inoltre, stando alla legislazione italiana attualmente vigente, non è necessario sottoporre a revisione specifica le bombole di GPL installate sull’auto. Queste sono infatti dotati di specifiche elettrovalvole che servono a evitare pericoli in caso di incidente o incendio.
E’ tuttavia necessario sostituire le bombole e le multivalvole di sicurezza al loro decimo anno di vita. L’operazione deve essere effettuata da un’officina autorizzata e riportata sulla carta di circolazione presso la Motorizzazione Civile. Il costo si attesta sui 500 euro.
Discorso diverso per le auto con impianto a metano. Se infatti le auto conservano gli stessi intervalli di manutenzione, le bombole di metano devono essere revisionate dopo 5 anni, se omologate in base alla vecchia normativa nazionale DGM o dopo 4 anni se l’omologazione è relativa alla più recente normativa europea R110 ECE/ONU. Per capire quando revisionare l’impianto basterà considerare la data d’immatricolazione dell’auto (se l’impianto è stato montato in origine) oppure la data di montaggio dell’impianto, se questo è un pezzo aftermarket. Si ricorda che, una volta effettuata la prima revisione per le bombole con omologazione europea, è necessario ripeterla ogni due anni.